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la tradizionale fiera (giunta alla 33° edizione) che valorizza la coltura contadina e i prodotti artigianali ed agroalimentari, oltre ai piatti tipici della tradizione contadina. Pertanto: il programma “tradizionale”, che prevede spettacoli e intervento musicale della Banda Musicale locale (che ha recentemente festeggiato il secolo di fondazione), e ampia fiera mercato, con la partecipazione delle aziende agricole locali con il supporto della Pro Loco montanarese e delle associazioni locali e dei ristoranti per la preparazione dei piatti tipici della tradizione (fagioli grassi, polenta e merluzzo, salame di patata, ecc…), sarà ampliato con la mostra “Montanaro Vintage”, un archivio che raccoglie fotografie nell’ultimo secolo, con testimonianze di vita contadina e delle tradizioni del paese di Montanaro. La ricerca fotografica è stata accompagnata dalla ricostruzione dei dati di intere famiglie e delle condizioni anche di luoghi pubblici e case private che ora non esistono più. Trattasi quindi di uno strumento fondamentale per permettere agli italo-discendenti di ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine. Si prevede una presentazione pubblica con serate-evento del progetto Radici e della Mostra “Montanaro Vintage Radici”, collocandola nel rinnovato Salone Multimediale di Ca’ Mescarlin. Componente culturale dell’edizione speciale “delle Radici” sarà l’apertura del Museo “Giovanni Cena”e nel nuovo Centro Studi, che contiene testimonianza fisica del patrimonio culturale di Montanaro di fine ‘800 e inizi ‘900 (il periodo di maggiore emigrazione): si tratta, per il primo, di celebrare e raccontare la vita dello scrittore e filantropo Giovanni Cena e per il secondo mostrare la storia del Senatore e Sindaco di Torino Conte Frola, con esposizione di quadri e arredi provenienti dal suo Castello. Il Castello, di proprietà del Comune di Montanaro, sarà esso stesso visitabile (lavori di adeguamento permettendo), come sarà visitabile l’esposizione permanente della collezione di minerali del Gruppo Mineralogico del Basso Canavese, di notevole pregio e ampiezza. Altra espressione della tradizione, sarà l’esposizione della “Carità”, forma di devozione popolare: si tratta di leggere piramidi di vimini alte circa un metro, rivestite di seta bianca e ricoperte da tantissimi fiori finti multicolori. Questa tradizione nacque intorno al 1500 e la sua terminologia deriva dal greco e significa “grazia”. Prende origine da compagnie organizzate di “cari” giovani, con ideali cristiani, fra cui proprio l’accoglienza degli stranieri. Per valorizzare le attività produttive, infine si sta concretizzando l’inserimento di uno spazio per promuovere meglio due produzioni locali: noci e salame di patata, che si affiancheranno alla produzione artigianale tipica, quella dei Canestrelli di Montanaro, già inserita nei Prodotti del Paniere della provincia di Torino e recentemente inserita, con la relativa Sagra, nel nuovo progetto della Regione Piemonte “Fieramente in Piemonte, piccole sagre grandi prodotti”.
Giorni
16 Novembre 24
17 Novembre 24
Orario
08:00 - 22:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Piazza Luigi Massa, Montanaro, TO, Italia
Come arrivare
Il comune di Montanaro è comodamente raggiungibile in auto sia da Chivasso, da Foglizzo e da tutto Canavese, tramite la S.P.82. A 5 km è raggiungibile dall’entrata Chivasso Centro dell’Autostrada A4 Torino-Milano. Il Comune è altresì accessibile con i mezzi pubblici (treni e autobus) della Linea Chivasso Ivrea.