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Alcuni documenti riportano come contadini e vignaioli vigezzini si recassero a lavorare in vallate vicine nel XIII secolo e un secolo dopo altre fonti segnalano la presenza di vigezzini a Parigi.
Ma è nel Seicento che iniziano a emigrare in gran numero: la dominazione spagnola, la carestia, la miseria e poi la peste portano a cercare fortuna altrove.
A farlo sono classi sociali diverse: in Francia i gioiellieri Mellerio di Craveggia, in Germania l’inventore dell’acqua di Colonia Giovanni Paolo Feminis, e poi in Belgio, Olanda, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Argentina, Stati Uniti e America Centrale, senza dimenticare le diverse regioni d’Italia. Raggiunsero tutti questi paesi artisti (come i pittori vigezzini a Parigi), mercanti, gioiellieri, banchieri ma, soprattutto, operai, contadini, boscaioli e i famosi rüsca, gli spazzacamini.
La relativa ricchezza della valle e i pregevoli edifici presenti nei diversi paesi, deriva dalle fortune che molti di questi migranti riuscirono a costruire e riportare a casa.
Uno stretto rapporto tra questi migranti, italo discendenti e no, e la Valle continua nel tempo grazie alle associazioni di spazzacamini presenti in tutti i continenti. Ogni anno, nel primo fine settimana di settembre, si ritrovano a Santa Maria Maggiore in occasione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino arrivato in questo 2024 alla 41° edizione.
La storia del raduno racconta quarant’anni di suggestioni, di storie difficili, di allegria e spensieratezza malgrado la memoria storica di un mestiere durissimo. Oltre 1000 “uomini neri” provenienti da tutto il mondo per celebrare il loro mestiere, che qui ha le radici più autentiche.
Un mestiere che ha rappresentato per secoli una possibilità di lavoro per gli uomini e i ragazzi della Valle obbligandoli, però, a migrare e percorrere le vie d’Europa.
Dal prossimo 29 agosto al 2 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello legato al mestiere del fumista.
Un fine settimana lungo di festa e incontri tra i molti gruppi di spazzacamini e i vigezzini e i turisti caratterizzato dal nero sbaffo di fuliggine: obbligatorio segno di buon auspicio che ognuno deve farsi segnare sulle guance da uno spazzacamino.
Giorni
29 Agosto 24
02 Settembre 24
Orario
08:00 - 21:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Santa Maria Maggiore, VB, Italia
Come arrivare
Santa Maria Maggiore si trova nell’Alto Piemonte, in Valle Vigezzo, una delle sette valli dell’Ossola,a due passi dal Lago Maggiore e dalla Svizzera. In auto da Torino Autostrada A4 direzione Milano, raccordo Autostrada A26, direzione Sempione Confine di Stato. A Gravellona Toce si prosegue sulla Superstrada fino all’uscita Masera-Valle Vigezzo. Si imbocca la SS 337 della Valle Vigezzo, si raggiunge Druogno e dopo pochi chilometri si arriva a Santa Maria Maggiore. In treno da Torino Linea ferroviaria Torino-Novara-Domodossola: circa due ore e trenta. Raggiunta la stazione FS di Domodossola salirete a bordo di un trenino bianco-blu della linea panoramica della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, uno dei più affascinanti itinerari ferroviari alpini: dopo un piacevole viaggio di circa 45 minuti scendete alla stazione di Santa Maria Maggiore. Ferrovia Vigezzina-Centovalli - +39 0324 242055 - info@vigezzinacentovalli.com
