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Itinerario di 2 giorni

Alessandria: pedalando nel passato, lo sport dei tuoi avi

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L'esperienza

Questo itinerario è un omaggio al ruolo primario che la città e la provincia di Alessandria hanno saputo svolgere per un lungo cinquantennio, nell’età eroica del ciclismo che abbraccia i primi anni dell’unità nazionale e arriva fino al primo conflitto mondiale

Scoprirai storie di passione e di fatica, che sono il ritratto dell’Italia vissuta dai tuoi antenati,  dei Campionissimi, dei loro gregari, e delle grandi emozioni legate agli uomini delle due ruote, da Fausto Coppi a Costante Girardengo, da Giovanni Gerbi a Giovanni Cuniolo. 

Tutto ha inizio nel 1867 ad Alessandria, con l’arrivo di una delle prime biciclette portate in Italia dall’imprenditore alessandrino Carlo Michel, dopo una visita all’Expo di Parigi. 

Alessandria riconquista così un ruolo che è sempre stato suo nella storia del ciclismo e del giornalismo sportivo, riaffermando le ragioni profonde per cui diventerà la “terra dei Campionissimi”, nati non per caso in un ambiente in cui la passione per le biciclette è sempre stata di casa, e offrendo un contributo speciale a fare del ciclismo uno sport popolare, forse anche i tuoi parenti emigrati da qua ti hanno raccontato della loro passione per il ciclismo.  Modelli storici perfettamente restaurati, cimeli delle varie attività sportive svolte su strada e su pista, testimonianze dei grandi campioni e mostre temporanee ti attendono. 

Il tuo viaggio continuerà poi nei luoghi di Girardengo e Coppi, che hanno fatto la storia di questo sport in Italia, quando un intero paese, si fermava per seguire le loro gesta dal vivo e sui primi televisori che pochi fortunati possedevano e che spesso venivano condivisi con tutti per aggregazione sociale, in compagnia e concedendo una pausa alle attività quotidiane. Un viaggio alla scoperta delle tue radici, quando l’Italia si paralizzava per seguire gli inseguimenti di Coppi e Bartali, proprio come oggi si seguono i Mondiali di Calcio, perché nel Dopoguerra il vero sport nazionale era il ciclismo.

Il ricordo di questo territorio per i suoi campioni si rinnova ogni anno con due appuntamenti di grandissimo richiamo: la Santa Messa del 2 gennaio in suffragio di Fausto Coppi e la ciclostorica “La Mitica” che si tiene l’ultima domenica di giugno, dove potrai rivivere i momenti di festa che un tempo animavano la vita dei tuoi parenti.

In pillole

musei
tradizioni alessandrine
ciclismo
archivi
enogastronomia
Alessandria
Novi
Sport

Itinerario

Museo della bicicletta e visita all’archivio

Per chi ama il ciclismo questa è la terra ideale, qui tutto racconta la storia della bicicletta che è possibile ripercorrere lungo strade mitiche e musei dedicati a grandi campioni. 

La tua giornata parte da Alessandria dove, nel centro cittadino si trova il Palazzo del Monferrato che ospita il Museo AcdB (Alessandria città della Bicicletta). Il Museo che visiterai con una guida, omaggia i grandi campioni che hanno fatto la storia del ciclismo, i giornalisti che lo hanno raccontato e illustra la storia della prima bicicletta arrivata in Italia nel 1867 proprio ad Alessandria. 

Pranzo libero ad Alessandria

Nel pomeriggio avrai la possibilità di consultare con un esperto, i documenti riguardanti la tua famiglia, presso l’Archivio di Stato provinciale. Di particolare rilevanza infatti sono gli archivi notarili, che includono documentazione a partire dall’XI secolo: l’atto più antico, rogato nel 1021, è la compravendita di una vigna nel Monferrato.

Ringraziamo il Museo ACDB – Alessandria Città delle Biciclette.

spazio museale ACDB di Alessandria bicicletta storica al Museo ACDB di Alessandria

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I campioni che seguiva tuo nonno

Trasferimento di pochi minuti verso Novi Ligure. Con la guida visiterai il Museo dei Campionissimi, dedicato a Fausto e Serse Coppi e a Costante Girardengo, dove sono esposte biciclette atte a mostrare l’evoluzione del mezzo ma anche le storie dei campioni e dei loro mezzi: dalla Maino di Girardengo alle Bianchi di Coppi, al “diavolo rosso” di Giovanni Gerbi, le Legnano di Bartali, fino alle biciclette più “moderne” usate da campioni del calibro di Pantani, Moser e Cipollini.

 

A pranzo sarai ospitato da un ristoratore del luogo, che ti porterà indietro nei secoli, facendoti assaggiare i piatti che i tuoi nonni o bisnonni erano soliti mangiare nei giorni di festa. Il profumo e i sapori dell’enogastronomia di questo pezzo di Piemonte ti riporteranno a quei tempi passati. 

 

Nel primo pomeriggio partenza per Castellania, a 20 minuti da Novi, sui colli Tortonesi. Qui avrai la possibilità di visitare il paese natale di Fausto Coppi e del fratello Serse. La guida ti accompagnerà nella casa natale dei due fratelli, che è stata trasformata in un museo ricco di fotografie e cimeli che riportano alla mente le grandi imprese dell’Airone, celebrato insieme al fratello nel Mausoleo che si trova nella piazza del paese. Ma potrai anche entrare in una casa nella quale il tempo si è fermato molti anni fa, che mostra la vita dell’epoca, simile forse a quella dei tuoi avi.

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