L'esperienza
Quella della Borsalino è una lunga storia di creatori di sogni. All’origine di tutto c’è Giuseppe Borsalino, che il 4 aprile del 1857 avvia ad Alessandria un piccolo cappellificio destinato a conquistare il mondo.
Gli ideali di Giuseppe Borsalino ispirano il figlio Teresio, che trasforma il cappellificio in un moderno gruppo manifatturiero aperto ai più innovativi linguaggi della comunicazione: la pubblicità e, soprattutto, il cinema.
Alla tecnologia, importante nella produzione pratica, sin da subito viene abbinato il valore Made in Italy: gusto, creatività e quell’incredibile know-how che caratterizza ogni modello realizzato ad Alessandria. Per i cappelli in feltro sono necessari più di 50 passaggi manuali e 7 settimane di lavorazione
L’azienda venne in modo particolare, apprezzata Oltreoceano, dalle star di Hollywood. L’immagine più iconica rimane quella di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman nell’indimenticabile scena finale di “Casablanca” (1942). Ed è con questa pellicola che viene inaugurato una particolare e duratura liason tra moda e cinema, perfetta per coltivare il mito di Borsalino nel mondo.
Oltre a Bogart, Redford e Mastroianni, anche le dive del cinema indossavano Borsalino, tra queste ricordiamo Greta Garbo e Marlene Dietrich. Gli esempi non si esauriscono con i divi degli anni ‘30 e ’40: un Borsalino appare sulla testa di Jean Paul Belmondo in “Fino All’ultimo Respiro” (1960), di Robert De Niro in “C’era una Volta in America” (1984), e di Tony Servillo ne “La Grande Bellezza”, premio Oscar 2014.
Borsalino è la storia di una fabbrica, di uomini ma soprattutto donne. Infatti nei primi anni del ‘900 la meccanizzazione della produzione del cappello portò alla sostituzione dei maestri cappellai con personale meno qualificato, in particolare di genere femminile. Nasce così la figura della Borsalina, non solo operaia ma soprattutto giovane donna, che diventa un vero e proprio mito di emancipazione femminile.
Se la tua nonna o bisnonna è nata ad Alessandria, sarà quasi sicuramente passata da quella fabbrica.
Molti sono gli aneddoti sulla loro bellezza e sul loro carattere, divenuti la base di canti e filastrocche popolari. Negli anni ’20 le Borsaline ad Alessandria raggiunsero le 1700 unità su un totale di 3000 addetti.
In pillole
Itinerario
Alla scoperta di antichi mestieri
La tua giornata inizia nel centro di Alessandria, a pochi passi da Piazza Garibaldi si trova Palazzo Borsalino, ora sede dell’Università del Piemonte Orientale, che al pian terreno ospita il Museo Borsalino.
Una guida ti accompagnerà attraverso questo spazio dinamico e innovativo alla scoperta della cultura del cappello italiano. Un viaggio emozionale che sovrappone e intreccia molti piani: la storia di una dinastia imprenditoriale, quella del suo territorio d’origine, la tradizione artigiana che si tramanda di generazione in generazione e, infine, gli straordinari cappelli. L’esposizione museale è affiancata da un ricco impianto multimediale, che accompagna i visitatori e permette una fruizione personalizzata e altamente esperienziale.
Dopo la visita al museo, avrai la possibilità percorrere le vie dello shopping alessandrino ed entrare nella storica boutique Borsalino di corso Roma 20. Quintessenza dell’eleganza senza tempo della Casa di Alessandria. Inaugurata nel 1920, conserva intatto il fascino della tradizione, grazie agli antichi fregi esterni, agli arredi originali dei primi del Novecento e agli specchi d’epoca. La boutique ospita le collezioni di cappelli, berretti e accessori Borsalino per lei e per lui.
Pranzo libero in centro ad Alessandria
Dopo pranzo sarai accompagnato ad una visita privata al Museo etnografico di Alessandria, dove sono rappresentati nelle loro botteghe, gli artigiani (falegnami, fabbri, maniscalchi) preparano e riparano i loro strumenti di lavoro.
Attraverso un laboratorio esclusivo, potrai rievocare e conoscere i mestieri di un tempo, quelli svolti dai tuoi discendenti, tipici del territorio alessandrino e sempre più lontani dal mondo odierno: riscoprire il passato è comprendere meglio il presente.
Nel tardo pomeriggio ci sarà la possibilità di visitare il Serravalle Designer Outlet, una Mecca per gli amanti della moda e del made in Italy, che conta più di 300 negozi. Trascorrerai un pomeriggio di shopping memorabile in un contesto architettonico elegante e raffinato, che accoglie 7 milioni di visitatori all’anno, un numero incredibile considerando che si colloca al secondo posto dopo il Colosseo come affluenza turistica.
Al termite della visita, aperitivo con prodotti tipici in un Bistrot dell’outlet.
Ringraziamo per le foto la fototeca civica di Alessandria ed il Serravalle Outlet
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