L'esperienza
Esperienza dedicata alla scoperta di due saperi artigiani dalle radicate tradizioni e riconosciute in tutto il mondo come eccellenze del Made in Italy: gioielleria e sartoria.
Valenza è una delle capitali dell’oro, città trainante di un distretto che vanta la più elevata densità orafa d’Italia e il maggior numero di imprese artigiane orafe. Una tradizione lunghissima quella della lavorazione dei metalli preziosi che si cela dietro alle mani dell’uomo, all’abilità di artigiani che pazientemente plasmano l’oro, tagliano e incastonano pietre, realizzando vere e proprie opere d’arte da più di 150 anni.
Valenza era un paese pressoché rurale che ha subito forti fenomeni di migrazione dovuti alla mancanza di lavoro: i tuoi avi erano tra i migranti o hanno vissuta la rinascita economica giunta dalla metà del XIX secolo? Oppure hanno portato oltreoceano le loro abilità orafe? Dalla seconda metà dell’800 si sono infatti sviluppate le prime realtà orafe che si sono poi progressivamente moltiplicate fino ad arrivare a 300 nel secondo dopoguerra. Parallelamente nacquero scuole professionali per soddisfare la domanda di manodopera specializzata: i giovani apprendevano le tecniche dai vecchi artigiani, uomini e donne, acquisite e trasmesse di padre in figlio, di madre in figlia, di generazione in generazione per mantenere il raffinato sapere coniugato all’altissima qualità.
Nel 1857 ad Alessandria nasce un piccolo cappellificio, Borsalino Giuseppe e Fratello, ma anche un sogno: realizzare i cappelli più belli del mondo. La storia della famiglia Borsalino è ora raccontata in un museo dedicato: un affascinante viaggio fra passato e presente alla scoperta della cultura del cappello italiano e di un’impresa dallo stile inconfondibile. Hai anche tu nel tuo guardaroba un cappello Borsalino?
Il percorso inizia da Antica Casa, un’installazione multimediale che ripercorre le tappe principali della storia del cappellificio e approfondisce il suo legame con il tessuto alessandrino e la maestria artigiana che forse i tuoi avi padroneggiavano. Storie di uomini e di ambizioni, genio e coraggio.
Manifattura è il nome dell’area dedicata ai processi di produzione del cappello, dove scoprirai le tecniche e i segreti degli artigiani alessandrini. Si giunge, infine, alla sezione Galleria con più di 2000 cappelli in mostra, organizzati in otto percorsi narrativi che raccontano il dialogo creativo di Borsalino con l’arte, culture diverse, lo stile ma anche il cinema, per un’esperienza unica e coinvolgente.
In pillole
Itinerario
Ritrovo a Valenza presso azienda orafa a conduzione famigliare per immergersi nell’affascinante percorso che porta alla creazione di un gioiello. Potrai toccare con mano il “vecchio” banco di lavoro dell’orefice e gli strumenti che venivano utilizzati nel passato, di cui qualcuno ancora attuale, e capire come design e precisione siano peculiarità inseparabili nell’arte orafa. Seguirà un approfondimento sui diamanti e sulle diverse tipologie di purezza e una serie di fotografie per tuffarsi completamente nel passato, tra le mode di ieri e di oggi. La visita si conclude con la possibilità di provare alcuni gioielli dell’ultima collezione.
Pranzo presso un tipico ristorante a San Salvatore Monferrato, borgo pre-romanico che si affaccia a 360 gradi sulle colline con l’incantevole panorama di boschi e vigneti. Due torri svettano imponenti: il simbolo della città, la Torre Paleologa e la Torre civica Campanone, che domina sul colle opposto.
Si prosegue per raggiungere Alessandria e il Borsalino Museum, il museo che ripercorre la storia del marchio di cappelli di fama internazionale attraverso un percorso tra passato e presente. Il legame con il territorio e la maestria artigianale verrà narrata attraverso aneddoti e spiegazione dei processi di realizzazione, arrivando infine alla sala espositiva con più di duemila cappelli.
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