L'esperienza
Asti è la città di Vittorio Alfieri ed è famosa nel mondo per i suoi vini e le sue cento torri. E’ la città dello storico Palio che la riporta al glorioso passato medievale tra bandiere sventolanti e suoni di tromba.
Una esperta guida ti accompagnerà in un tour nel centro storico tra vie, palazzi e gioielli che questa città conserva.
Si possono ammirare edifici medievali, torri, chiese e piazze pittoresche, come Piazza San Secondo, una delle piazze principali di Asti, dominata dalla maestosa cattedrale di San Secondo.
Il fulcro della visita sarà Palazzo Alfieri, la casa natale del celebre poeta, drammaturgo e scrittore, che nacque ad Asti il 16 gennaio 1749 e dove visse fino all’età di cinque anni. Da Asti partì poi per intraprendere numerosi viaggi per l’Europa, diventando protagonista del panorama culturale, politico e letterario dell’epoca.
Oggi nelle sale del Palazzo si snoda un percorso che racconta la vita del poeta attraverso arredi originali della casa natale e alcuni oggetti che testimoniano l’attività letteraria, i viaggi, le passioni e la sua incredibile vita.
Il Palazzo ospita anche la sede del Centro di Studi Alfieriani, un centro dedicato allo studio della vita, delle opere e dell’influenza culturale esercitata dal grande poeta astigiano.
Il museo presenta anche costumi, bozzetti e documenti teatrali delle opere del trageda, oltre ad alcuni cimeli e curiosità come per esempio una ciocca dei capelli del poeta ed altri oggetti di uso quotidiano che la Contessa di Albany, sua amata, ha conservato gelosamente.
Sono presenti anche alcuni dipinti: nella camera dello studio, il Ritratto di Vittorio Alfieri ,donato dal poeta alla sorella Giulia.
A pochi Km da Asti, tra le dolci colline del Monferrato si trova Portacomaro, paese d’origine di Papa Francesco.
Nel 2022 il Papa venne a far visita a Carla, sua cugina di secondo grado . Sua madre, Ines Bergoglio, era cugina prima del padre di Papa Francesco, Mario Bergoglio. Carla è originaria di Celle ma ha vissuto a lungo a Torino. Attualmente, vive a Portacomaro, dove è tornata nel 2015. Da giovane, trascorreva le estati a Portacomaro e ha anche frequentato la scuola elementare nella città. Dopo essere rimasta vedova, ha deciso di tornare a Portacomaro, dove aveva tanti ricordi e dove era conosciuta da tutti. A Portacomaro, è madrina de “La vigna del Papa” dedicata a Papa Francesco, che coltiva le vigne di Grignolino. Carla ha conosciuto il cugino che sarebbe diventato Papa Francesco quando lui era già adulto e volle conoscere i parenti con i quali era rimasto in contatto.
La tradizione in Monferrato è racchiusa nel gioco del tamburello a muro, o tambass in piemontese: le partite giocate negli sferisteri, le piazze sotto i bastioni, rendono questa specialità una occasione unica per scoprire la storia e l’arte di questo territorio. Non era solo un semplice gioco ma era una festa che accomunava interi paesi radunati nelle piazze sotto le mura, una partita con gesti antichi e fieri e piena di suoni inconfondibili.
In pillole
Itinerario
Le origini di Papa Francesco
Tour guidato attraverso il centro storico di Asti per esplorare le sue ricchezze storiche e culturali, con una visita guidata a Palazzo Alfieri. Questo palazzo storico è il luogo di nascita del grande poeta e drammaturgo Vittorio Alfieri nel 1749 e ospita oggi il Centro Nazionale di Studi Alfieriani e la Biblioteca Alfierana.
Successivamente partenza per Portacomaro, dove ti attende un pranzo a base di prodotti locali, accompagnato dal vino autoctono Grignolino, lo stesso vitigno dedicato a Papa Francesco, di cui la cugina di Carla è la madrina. Andrai alla ricerca delle tracce anche di un’altra storia di immigrazione, quella di Papa Francesco. Le vostre radici potrebbero avere punti in comune da scoprire.
Nel pomeriggio ti divertirai con il gioco simbolo del Monferrato, il tamburello a muro o tambass, che sicuramente è stato praticato dai tuoi parenti e da quelli di Papa Francesco. Con la guida di esperti giocatori, parteciperai a una lezione sulle regole e sull’uso del tamburello, imparando i trucchi per colpire la palla e ricacciarla il più lontano possibile, mantenendo il fiato con il naso all’insù.
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