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Itinerario di 1 giorno

Tra le righe di Fenoglio e Pavese

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L'esperienza

Itinerario che si sonda nel territorio delle Langhe dedicato all’approfondimento di due personaggi letterari del Novecento italiano di fama internazionale: Giuseppe Fenoglio e Cesare Pavese. Le Langhe sono oggi punto di riferimento per appassionati del vino e proposte legate all’enoturismo vantando la produzione di vini tra i più rinomati al mondo: Barolo e Barbaresco. Con questa esperienza ti immergerai in una realtà diversa: quella del passato, quella in cui la vita delle colline era estremamente dura e difficile, le tracce della resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Beppe Fenoglio nacque ad Alba nel 1922, studente del ginnasio-liceo e della facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Torino, che frequentò fino al 1943, anno in cui fu richiamato alle armi. Nel 1944 si unì alle prime formazioni partigiane per difendere Alba, la città a cui è profondamente legato e le sue amate colline. Dopo la Liberazione, ritorna alla vita civile; ma l’esperienza partigiana è fondamentale nella sua vita ed ispira molti dei suoi romanzi e racconti. La resistenza partigiana insieme alle colline delle Langhe e al mondo contadino sono i temi principali della sua opera letteraria. Potrai così conoscere le valorose azioni dei partigiani di cui i tuoi avi magari ti hanno raccontato o che hai studiato a scuola e cosa ha rappresentato la Seconda Guerra Mondiale per le popolazioni locali.

Il secondo personaggio letterario è Cesare Pavese, nato a Santo Stefano Belbo nel 1908 e morto suicida a Torino nel 1950. Al confine tra la provincia di Cuneo e quella di Asti, il paese si sviluppa lungo il torrente Belbo, da cui prende il nome. Qui a Santo Stefano Belbo le parole di Cesare Pavese diventano Urban Design con l’installazione di panchine letterarie: panchine a forma di libro che riportano alcuni passaggi delle opere più famose scritte dallo scrittore. Cesare Pavese è stato poeta, scrittore, traduttore, editore e critico letterario. È considerato uno dei più grandi e importanti intellettuali italiani del XX secolo. Pur avendo vissuto per lo più a Torino, le Langhe rappresentano il suo luogo dell’anima e l’universo mitico cui attinge per lo sviluppo del suo percorso letterario. Cesare Pavese era un giovane appassionato di letteratura americana che gli permise di iniziare il suo percorso di divulgazione della letteratura d’oltreoceano fino a diventare direttore editoriale di Einaudi. Per Pavese la casa editrice divenne tutto.

In pillole

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Alba
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Partigiani
vita contadina
Resistenza

Itinerario

Incontro con la guida per inizio visita della città di Alba sulle orme di Beppe Fenoglio. Il legame affettivo di Fenoglio con le Langhe accomuna lo scrittore ed i suoi personaggi, non sono soltanto la cornice naturale dei suoi racconti, ma la sua stessa vita, la terra che non ha mai voluto abbandonare e che ha difeso durante la sua esperienza partigiana. Il percorso di mezza giornata si concentra nella città di Alba, città natale di Beppe Fenoglio, toccando diverse tappe: il balcone della Sala Consiliare del Municipio, il Liceo Classico Govone, luogo di formazione del giovane Fenoglio, il Seminario Vescovile e lo storico Caffè Calissano.

Pranzo presso ristorante in Alba per degustare le specialità gastronomiche tipiche delle Langhe e il vino Nebbiolo nelle sue molteplici versioni.

Spostamento verso il borgo di Santo Stefano Belbo da cui inizierà il tour guidato per iniziare ad assaporare le atmosfere dei luoghi pavesiani.  Ingresso al Museo Pavesiano che ospita un’installazione interattiva e una serie di video-proiezioni relative alla vita, privata e professionale dell’autore, nei luoghi da lui attraversati. Una serie di postazioni lungo le pareti invita il visitatore a leggere tra le righe di alcune opere dello scrittore, per coglierne le riflessioni più intime. Presenti inoltre una serie di inediti e originali, libri annotati, lettere, manoscritti, articoli di giornale appuntati e sottolineati, cartoline, bozze di racconti. 

Seconda tappa la casa natale di Pavese, per poi proseguire verso Casa Museo di Noto del suo grande amico Pinolo Scaglione, la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo dove è stato battezzato e la tomba dove è sepolto, oltre ai tanti luoghi simbolo che compaiono nel romanzo e in altre sue opere.

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