Brusnengo, paese in provincia di Vercelli, ricorda la sua storia di emigrazione domenica 6 ottobre con una giornata dedicata alle emigrazioni storiche pensando al futuro.
L’evento nasce per ricordare tutti i Brusnenghesi emigrati all’estero negli anni, quando il viaggio verso paesi stranieri era visto come un passo importante nella vita di ciascuno perché, quando si decideva di partire, non sempre si sapeva se si sarebbe tornati.
Spesso il viaggio era per sempre: alla ricerca della fortuna, di condizioni di vita migliori, di lavoro e di successo.
Gli emigrati Brusnenghesi si trovano in tutto il mondo: dall’Africa, soprattutto in Nigeria e nella Repubblica Sudafricana, all’America: alla festa saranno presenti ospiti provenienti da Lexington nel Missouri, cittadina con cui Brusnengo è gemellata dal 2004, fino al Sudamerica ma anche in Nuova Zelanda.
A questo evento parteciperanno anche i rappresentanti del comune di Orero, paese dell’entrterra ligure, con cui si vorrebbe instaurare un prossimo gemellaggio.
Durante la giornata di festa si ricorderà anche Nina Talocchino e la “Voce di Brusnengo”, periodico che, dal 1948, riportava a tutti i brusnenghesi nel Mondo le notizie di Brusnengo.
Appuntamento alle 10:30 presso il cippo in ricordo degli emigranti davanti alla chiesa parrocchiale di Brusnengo, seguirà la Santa messa e poi il pranzo dell’emigrante.
I festeggiamenti si concluderanno con la visita al Museo dell’Emigrante di Roasio.
Durante il pranzo sarà possibile visionare i cortometraggio “Un paese dove tornare” realizzato nel 2023 a Brusnengo grazie ai ragazzi del laboratorio video del progetto “Contiamo si di noi -H2O”, un progetto di Manuela Tamietti e Maurizio Pellegrini per Storie di Piazza aps.