Il turismo delle radici ha conosciuto, negli ultimi anni, una crescente popolarità. Sempre più persone desiderano scoprire i luoghi di origine dei propri antenati e ripercorrere le loro storie.
Il turismo delle radici offre sia l’opportunità di conoscere meglio la propria storia familiare, sia quella di entrare in contatto con la cultura e le tradizioni del paese di origine.
Il Piemonte è una regione particolarmente interessante per questo turismo, grazie alla sua storia millenaria, all’essere stata un crocevia di popoli e culture, di cui conserva numerose testimonianze, alla sua posizione strategica nel cuore dell’Europa.
Italea Piemonte e FIAVET Piemonte hanno siglato una convenzione per la promozione del turismo delle radici in Piemonte.
La convenzione prevede una serie di iniziative congiunte, tra cui la formazione di agenti di viaggio specializzati in questo settore e la creazione di pacchetti turistici dedicati.
FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo) è un’associazione di categoria che rappresenta le agenzie di viaggio e turismo italiane.
Fondata nel 1961, FIAVET conta oggi oltre 12.000 aziende associate. L’associazione si impegna a tutelare gli interessi delle agenzie di viaggio e a promuovere lo sviluppo del settore turistico italiano.
La convenzione tra Italea Piemonte e FIAVET Piemonte è un’importante iniziativa per il rilancio del turismo delle radici in Piemonte. Grazie alla collaborazione tra le due organizzazioni, sarà possibile offrire ai turisti un’esperienza di viaggio autentica e di qualità.
Ecco alcuni punti salienti della convenzione:
- Formazione di agenti di viaggio specializzati in turismo delle radici
- Creazione di pacchetti turistici dedicati
- Partecipazione a eventi e workshop dedicati al turismo delle radici
- Promozione del turismo delle radici attraverso i canali di comunicazione di FIAVET Piemonte
La convenzione tra Italea Piemonte e FIAVET Piemonte è un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa contribuire allo sviluppo del turismo.
Grazie a questa iniziativa, il Piemonte potrà attrarre un numero crescente di turisti interessati a scoprire le proprie radici familiari nei territori d’origine