L’ultimo numero della rivista “Piemonte News” dedica un approfondimento significativo al tema dell’emigrazione, mettendo in luce il profondo e duraturo legame tra il Piemonte e le sue comunità sparse per il mondo. Italea Piemonte è lieta di presentare questo speciale focus sulle iniziative che celebrano le nostre radici e costruiscono ponti verso il futuro.
Il Sostegno della Regione al Legame con i Piemontesi all’Estero
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il programma annuale 2025 in materia di movimenti migratori, con uno stanziamento di 300 mila euro. L’obiettivo principale di questo programma è “supportare e mantenere i legami con i piemontesi residenti all’estero”. Come ricordato dall’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone, l’Argentina ha rappresentato storicamente la destinazione più significativa per gli emigrati piemontesi, soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Il programma si propone di “mantenere viva la memoria di questo importante fenomeno migratorio e di rafforzare il legame tra il Piemonte e i suoi emigrati, valorizzando il loro contributo alla storia e alla cultura anche dei paesi che li hanno accolti”. A tal fine, è previsto il sostegno alle attività del Museo regionale dell’emigrazione dei Piemontesi nel mondo a Frossasco (To) e del Museo regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo a Santa Maria Maggiore (Vco). Verranno inoltre supportate le diverse Associazioni di piemontesi nel mondo. Marrone ha evidenziato come le circa 6 milioni di persone di origine piemontese che vivono all’estero costituiscano un “importante bacino per il cosiddetto ‘Turismo delle Radici'”, attraendo in particolare i giovani interessati a scoprire la terra dei loro avi.
Tra le iniziative, il programma include anche il Festival “Radici”, promosso e curato dalla Fondazione Circolo dei lettori, per stimolare riflessioni sull’identità individuale e collettiva delle comunità migranti. Sarà inoltre riproposto alle scuole secondarie superiori piemontesi il “Viaggio del ricordo”.
“Scherma senza frontiere”: La Scherma di Pinerolo Tende un Ponte con San Francisco (Argentina)
Un esempio vivente di questi legami è il progetto “Scherma senza frontiere”, che vede la collaborazione tra l’Accademia Scherma Pinerolo Asd e la città di San Francisco, in Argentina. Questa iniziativa, supportata dal programma Italea Piemonte e promossa dalla Federazione Italiana di Scherma, mira ad avvicinare le nuove generazioni argentine a questa disciplina e a fondare una scuola di scherma locale.
Nell’ambito di questo gemellaggio sportivo, martedì 22 luglio, due allenatori dell’Accademia Scherma Pinerolo Asd, il presidente Paolo Gay e il tecnico Tommaso Merlo, partiranno per l’Argentina. La loro missione, che si concluderà il 2 agosto , prevede l’organizzazione di corsi di formazione e workshop in circa dieci scuole primarie e secondarie di San Francisco, con l’obiettivo di “contribuire alla diffusione di valori come rispetto, dialogo e cooperazione”. Il sindaco di San Francisco, Damián Bernarte, ha espresso il suo orgoglio nel sostenere una collaborazione che “unisce sport e cultura”. Il presidente dell’Accademia Scherma Pinerolo, Paolo Gay, si è detto “felice che proprio la scherma sia stata scelta come veicolo per costruire ponti di amicizia e comprensione reciproca”.
Questo progetto è un esempio lampante di come Italea Piemonte lavori per mantenere vive le connessioni tra il Piemonte e i piemontesi nel mondo attraverso iniziative culturali e sportive.
Per approfondire questa e altre affascinanti storie legate al progetto, vi invitiamo a leggere gli articoli dedicati sul nostro sito:
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Pinerolo e San Francisco: la scherma unisce le radici oltreoceano con Italea Piemonte
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Scherma: un ponte che unisce Pinerolo, San Francisco e le radici piemontesi oltre l’oceano
Storie dall’Emigrazione Piemontese: Oltre Cento Anni di Memoria Viva
“Piemonte News” ci presenta anche toccanti testimonianze di un passato che continua a vivere. La tesi di laurea della dottoressa Erika Di Sciacca, “Trasformazioni demografiche ed i flussi migratori nella provincia di Alessandria tra Ottocento e Novecento: il caso delle Valli Borbera e Scrivia. Popolazioni e migrazioni”, ha esplorato le cause, lo sviluppo e le conseguenze della migrazione di massa da queste valli. La ricerca, nata da un interesse affettivo, ha sottolineato come l’emigrazione abbia lasciato un “imprinting duraturo nel territorio e nelle famiglie”. Un dettaglio significativo emerso è che anche la nonna materna di Papa Francesco, nata in Val Borbera, discendeva da antenati italiani, rafforzando il legame tra il Piemonte e l’Argentina.
Simbolo di questa longevità e legame con la terra d’origine è Onorina Apprato de Tagliaferro, nata a Castellero (AT) il 7 luglio 1913, che ha celebrato i suoi 112 anni a Rio Tercero, in Argentina. Nonostante i decenni trascorsi lontano, ha sempre sofferto la nostalgia dell’Italia, tornandovi sette volte.
Infine, l’attore Gabriel Corrado, al quale è stata conferita la Stella d’Italia, ha riscoperto le sue origini a Castelnuovo Bormida (Al) grazie alle ricerche di Orsola Appendino. Corrado ha raccontato di come i suoi nonni gli abbiano trasmesso l’amore per l’Italia e come abbia mantenuto viva la lingua e le tradizioni piemontesi, ricordando piatti come la bagna cauda e gli agnolotti.
Queste sono solo alcune delle tante storie che “Piemonte News” ci offre, un promemoria costante della ricchezza culturale che l’emigrazione piemontese ha generato nel mondo.
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