TURISMO DELLE RADICI NELLE TRADIZIONI DI RODDI

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Un piccolo comune delle Langhe, un castello in cima a una collina, vigne tutto intorno, una stagione ricca di eventi imperdibili. Questo è Roddi, il paese del vino e della poesia, della nocciola e della storia. Da aprile a settembre, Roddi vi aspetta per farvi conoscere le proprie bellezze e le sue tradizioni, a cavallo tra passato e presente, svelate e raccontate per i turisti e per chi torna per la prima volta nel paese di origine a riscoprire le proprie radici.

La stagione inizia con la possibilità di abbinare cultura ed enogastronomia con Vinum a Tavola, cene a cura di grandi chef all’interno della prestigiosa cornice del nostro Castello, dal 29 aprile al 5 maggio. Dal 1° maggio, il Castello riapre le sue porte alle visite guidate: grazie alla collaborazione con la Barolo and Castle Foundation sarà possibile varcare il portone del maniero che si erge, imponente, sulla cima della collina su cui è adagiato il nostro piccolo borgo. Già proprietà, nel Cinquecento, di Gaio Francesco della Mirandola, nipote del grande filosofo e umanista Pico, il Castello, alto e massiccio, è un significativo esempio di architettura fortificata medievale. Al suo interno, ogni fine settimana, sarà possibile scoprire stanze arricchite da decorazioni e soffitti lignei a cassettoni, risalenti al Quattrocento, e una testimonianza preziosa: le storiche cucine del castello, risalenti al secolo successivo.

L’estate porta il nostro paese a raccontarsi al meglio e a ricordare le proprie radici e le proprie tradizioni secolari, con la Festa patronale dedicata all’Assunta, durante la quale, tra cene, balli in piazza e passeggiate, appuntamenti imperdibili saranno il Concorso Nocciola d’Oro e, il 1° settembre, la premiazione del XXIV Concorso Nazionale di Poesia “Premio Roddi”.

Con il Concorso Nocciola d’Oro, il comune di Roddi vuole celebrare uno tra i suoi prodotti più tradizionali e iconici, base per la preparazione di ottimi dolci e la cui qualità, nelle Langhe, raggiunge il massimo livello.

Il Premio Roddi, infine, vuole concludere la stagione estiva nel segno della letteratura e della poesia, declinata nelle diverse forme che questa può assumere: in italiano, in lingua piemontese e nelle lingue minoritarie del Piemonte, composte da adulti, ragazzi e bambini delle scuole. Un modo, anche questo, per ricordarci e ricordare le nostre radici guardando al futuro senza dimenticare il passato.