Notizie

Unione Comuni Montani: dalle parole di Papa Francesco una richiesta di attenzione per le aree interne e i piccoli comuni

24 Febbraio 2024

2 minuti

20 gennaio 2024 

Le “aree interne” italiane coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie nazionale. In esse sono il 52% dei comuni e il 22% della popolazione. Sono territori fragili, distanti dai centri di offerta di servizi essenziali, spesso abbandonati a loro stessi e la cui esigenza è contrastare lo spopolamento e sviluppare condizioni di rinascita. Da queste aree sono partiti moltissimi migranti e in queste aree molti italo-discendenti tornano, a volte per risiederci e a volte, come viaggiatori delle radici, per conoscere le terre di origine di genitori o nonni.

L’UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, chiedendo una nuova politica a sostegno di queste aree, ha oggi richiamato l’attenzione sulle parole che Papa Francesco ha loro dedicato: “i piccoli Comuni, soprattutto quelli che fanno parte delle cosiddette aree interne, e che sono la maggior parte, sono spesso trascurati e si trovano in condizione di marginalità. I cittadini che li abitano, una porzione significativa della popolazione, scontano divari importanti in termini di opportunità, e questo resta una fonte di disuguaglianza […] Da sempre, e anche oggi, sono le aree marginali quelle che possono convertirsi in laboratori di innovazione sociale, a partire da una prospettiva – quella dei margini – che consente di vedere i dinamismi della società in modo diverso, scoprendo opportunità dove altri vedono solo vincoli, o risorse in ciò che altri considerano scarti. Le pratiche sociali innovative, che riscoprono forme di mutualità e reciprocità e che riconfigurano il rapporto con l’ambiente nella chiave della cura – dalle nuove forme di agricoltura alle esperienze di welfare di comunità – chiedono di essere riconosciute e sostenute, per alimentare un paradigma alternativo a vantaggio di tutti”.

Occorre quindi sostenere i piccoli comuni, gli enti locali, le comunità che vogliono contrastare lo spopolamento e l’abbandono. Sostituire la logica del NOI con quella dell’IO, far crescere rapporti e relazioni, ridurre disuguaglianze e favorire dialogo, incontro, riorganizzazione dei servizi ai cittadini, corresponsabilità. E richiedere nuove leggi più adeguate a rispondere alle esigenze delle comunità delle aree interne e montane, in Italia e in Europa.

Altre news

  • Grande Festa dell'emigrante - Brusnengo (VC)

    Brusnengo, paese in provincia di Vercelli, ricorda la sua storia di emigrazione domenica 6 ottobre con una giornata dedicata alle emigrazioni storiche pensando al futuro. L’evento nasce per ricordare tutti i Brusnenghesi emigrati all’estero negli anni, quando il viaggio verso paesi stranieri era visto come un passo importante nella vita di ciascuno perché, quando si […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Dalle Alpi alle Ande. Piemontesi ai confini del Mondo

    Luca Lenzi Cigliuti, scrittore, in collaborazione con l’associazione Badia Piemont Presentano: “Dalle Alpi alle Ande. Piemontesi ai confini del mondo” Conferenza del Dott. Eduardo Guasco, Piemontese della Patagonia Argentina. Venerdì 27 settembre 2024 alle ore 20:30 presso “La Locanda del Cantone di Mezzo” (ex Centro Incontri) Via Rivetti, 22 – Muzzano (Biella). Eduardo Guasco è […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Biellesi e Vercellesi nella Pampa

    Continuano gli appuntamenti a Donato (BI) relativi all’emigrazione all’interno dell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo. Domenica 15 settembre alle ore 16:30 presso il Salone della Società Operaia (Via Umberto), il Centro di Documentazione sull’emigrazione di Donato, in collaborazione con l’Ecomuseo della Valle Elvo e Serra, ha il piacere di invitarvi alla presentazione del nuovo libro […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Così lontani, così vicini: il nono volume dedicato all'emigrazione biellese

    Domenica 8 settembre, alle ore 15:30, presso il salone della Società Operaia a Donato (BI) si terrà la presentazione del nono volume curato dal Centro di documentazione sulla emigrazione “Gian Paolo Chiorino”, con la collaborazione della rete dell’ecomuseo Valle Elvo e Serra, intitolato “Così lontani, così vicini”. Tra gli approfondimenti presenti nella pubblicazione è di […]

    LEGGI DI PIÙ