Notizie

Gallus Nivalis: l'archeo-biscotto di Gravellona Toce

24 Febbraio 2024

2 minuti

Gravellona, biscotto d’altri tempi…

Le ricette di cucina hanno sempre rappresentato un forte legame tra i migranti e le terre d’origine. I piatti della tradizione familiare hanno accompagnato ricordi e ricorrenze e, nei viaggi di ritorno, sono sempre stati occasione di festa e incontro.

Assai più antica è la storia del «Gallus nivalis», un piccolo gallo di terracotta, alto una decina di centimetri, ritrovato in una tomba infantile del primo secolo dopo Cristo nella necropoli gallo-romana di Pedemonte, frazione di Gravellona. Per alcuni mesi il Gallus sarà esposto, grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Torino e l’Associazione Archeologica Culturale “Felice Pattaroni”, presso l’Antiquarium di Gravellona Toce. 

Ma il suo ritorno a Gravellona non è solo questo: il piccolo gioco di una sconosciuta bambina di quasi duemila anni fa ha ispirato allieve e allievi dell’Istituto Ferrini Franzosini e del corso Operatori delle produzioni alimentari di VCO Formazione, con l’apporto dell’Associazione Archeologica Culturale Felice Pattaroni, e il risultato è un profumato e fragrante biscotto dagli aromi intensi e dalla forma di… un galletto.

“Gallus Nivalis” è il biscotto archeologico nato studiando i libri di gastronomia romana come il “De Re Coquinaria” di Apicio e il “De Re rustica” di Columella. Di lunga conservazione, il biscotto è filologicamente calato nel periodo romano ma in perfetta linea con i gusti attuali. Il comune ha rilasciato al prodotto la Denominazione comunale. 

Un modo nuovo ma certamente dolce per scoprire la storia di Gravellona Toce e contribuire alla conoscenza del territorio.

Altre news

  • Lettere, fotografie e memoria: il ritorno alle radici di una famiglia argentina Sanchez Luna a Vicoforte

    Mateo Sanchez Luna e sua moglie Micaela Ailin Blanco hanno iniziato una ricerca grazie a Italea Piemonte – Radici Piemontesi ETS per avviare una ricerca genealogica e, negli scorsi giorni, sono stati accolti in municipio dal sindaco Gasco Mateo Sanchez Luna e sua moglie Micaela Ailin Blanco, originari di Buenos Aires (Argentina), hanno approfittato del […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Riapre il Museo Regionale dell’Emigrazione di Frossasco

    Ha riaperto a Frossasco (Torino) il Museo dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo! Attivo dal 2006, il Museo è stato fin dalla sua nascita l’occasione per raccontare i sogni, le avventure, le sfide di centinaia di migliaia di piemontesi che dalla loro terra di origine partirono alla ricerca di fortuna. Ora, grazie al progetto di restyling […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Progetto "Per non dimenticare", inaugurata a Demonte una mostra sull'emigrazione in Francia

    Venerdì 27 giugno 2025 si è svolta a Demonte (CN) l’inaugurazione della mostra “Per non dimenticare“, realizzata dal gruppo di ricerca Antenati Piemontesi, composto da appassionati di genealogia attivi tra Italia e Francia. Il gruppo ha dedicato oltre quindici anni alla raccolta di testimonianze e materiali che danno voce alle storie di emigrazione che hanno […]

    LEGGI DI PIÙ
  • Festival dei Libri d'Altura a Sparone: Radici, Migrazioni e Restanza in Valle Orco

    Manca poco all’inizio della quarta edizione del Festival dei Libri d’Altura di Sparone,  in programma sabato 28 e domenica 29 giugno 2025. Quest’anno, l’evento si concentra sui temi di “Radici, Migrazioni e Restanza“, unendo le terre montane della Valle Orco e ponendo l’accento sul ruolo delle donne in questo contesto. Il festival si propone come […]

    LEGGI DI PIÙ