Due giorni di eventi ed appuntamenti imperdibili a tema “radici”. Sabato 3 e domenica 4 agosto la sinergia sviluppata dal circolo sardo “Su Nuraghe” per festeggiare l’anno delle Radici Italiane nel mondo.
Sabato 3 agosto alle ore 09:30 si terrà il convegno “A sonu de trunfa, al suono della ribeba, al suono dello scacciapensieri”. L’incontro, ad ingresso libero, si svolgerà a Canton Gurgo, in via Duca D’Aosta, nella chiesa intitolata a San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari, gioioello del Barocco piemontesi,. restaurato dal Circolo Sardo di Biella e donato alla comunità in collaborazione con le associazioni di Pettinengo.
Il convegno, sarà anche l’occasione per presentare l’articolato programma di promozione dell’Italia all’estero e del ruolo chiave che ricoprono gli oriundi italiani nel mantenere e valorizzare le tradizioni, denominato “italea”. Il marchio voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale valorizza il cosiddetto turismo delle Radici: una forma di accoglienza turistica molto particolare in grado di alimentare le connessioni tra l’Italia ed gli Stati che hanno accolto i nostri connazionali. Secono alcune recenti statistiche: attualmente ci sono circa 80 milioni di italiani nel mondo e circa il 5,8% (pari a quasi 5milioni) sono Piemontesi. Il progetto è finanziato attraverso l’omonimo bando rientrante nei fondi PNRR.
Tra i relatori del convegno, Marco Zaccarelli e Samuel Piana, Il progetto Italea per la promozione del turismo delle radici. Battista Saiu, Il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli (unico bene extraterritoriale della Regione Autonoma della Sardegna, donato dalla famiglia di Gastone Mazzia, Pettinenghese emigrato in Francia). Giada Prione, Il Museo dell’Infanzia e il ruolo di “Piccola Fata” nell’identità pettinenghese. Marcello Vaudano, Il Museo della Sacralità dell’Acqua (MuSA), progetto curato DocBi-Centro Studi Biellesi). Alessandro Zolt, La Ribeba, Gazzetta delle Colonie Valsesiane, storie attorno ad uno strumento musicale emigrante per natura. Lelia Zangrossi, La Mosso di don Debernardi e di don Motta (1913 – 1968): da terra di emigrati a terra di immigrazione. Riccardo Pozzo, Biellese terra di migranti, il caso del trovatello Giuseppe Anice, emigrato in Francia. Pierluigi Perino, Vaglio Pettinengo, paese migrante e di migranti. Mario Menegon, Storie del migrare pettinenghese tra il 1860 e il 1960.
Al pomeriggio, ore 16:00, nel cortile del Museo delle Migrazioni, sarà possibile assistere gratuitamente alla costruzione di ribebebiellesi prodotte da Luca Boggio, di Crocemosso. Al contempo, all’interno del Museo, sarà possibile visitare i nuovi allestimenti di scacciapensieri provenienti da tutto il mondo, rassegna curata da Alessandro Zolt e Guido Antoniotti.
Durante la festa, verrà servito “su cumbidu”, rinfresco di benvenuto, composto da specialità, tra cui “su caffè a sa sarda”, aromatizzato con scorza di limone, messo a disposizione da Gian Mario Sechi.
Alle ore 17:00, presso le sedi del Museo dell’Infanzia Piccola Fata e del Museo della Sacralità dell’Acqua, verranno attivati laboratori di “catalogazioni museali” e di “produzione di acquasantini in terracotta”.
Dalle ore 19:30, cena in piazza San Rocco curata da Arci (Associazione Ricreativa Culturale Italiana).
Alle ore 21:00, concerto gratuito con i Tribeba “A sonu de trunfa / al suono della ribeba” – musiche tradizionali per scacciapensieri con Alessandro Zolt, Guido Antoniotti, Massimo Losito e le launeddas di Nicola Diana.
L’iniziativa prosegue domenica 4 agosto:
Ore 10:00, passeggiata sul “Sentiero dei tessitori”, alla scoperta delle radici del nostro territorio.
Ore 16:30, Oratorio di San Rocco: per la rassegna “Suoni in movimento”, concerto “Sfumature italiane”. Gianluca Faragli pianoforte, Oliviero Cappellini voce.
Ore 14:30 – 18:30, visita con guida gratuita ai tre musei.
Promotori e sostenitori, il Museo dell’Infanzia Piccola Fata, il Museo della Sacralità dell’Acqua (MuSA) e il Museo delle Migrazioni Cammini e Storie di Popoli del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.